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Poker e Scommesse Sportive: Dove si vince di più?

Oggi mettiamo a confronto due mondi ben diversi, anche se si tratta di una sfida alla sorte in entrambi i casi.

Da una parte abbiamo un gioco di carte di fama mondiale, protagonista di numerosi tornei in tutto il mondo. Dall’altra abbiamo un gioco di probabilità ragionato sul mondo degli eventi sportivi, dove la  nostra vittoria non dipende dalla bravura di una squadra, ma su quale risultato abbiamo deciso di puntare.

Il Poker e le Scommesse sportive vivono in modi diversi ma paralleli, ma dove si ha più possibilità di vittoria?

Sfatiamo da subito un mito, non c’è un modo facile per vincere in nessuno dei due casi, quello di cui stiamo per andare a parlare è l’approccio alla materia, cosa possiamo fare noi per evitare di perdere a causa di un errore nostro. Da qui potremo ragionare su cosa sia meglio per il nostro svago tra Poker e Scommesse sportive.

Poker: abilità o fortuna?

I migliori siti di poker in Italia concordano nello sfatare l’idea che il Poker sia un gioco solo di fortuna, dove non l’abilità di un giocatore non faccia la differenza.

Ormai questo è un mito superato, ma che ancora resiste. Se fosse vero ad oggi non avremmo tanti nomi entrati nella leggenda e campioni le cui abilità sono indiscusse.

In realtà il Poker si basa su una percentuale di fortuna, dettata da quali carte riceverà il giocatore, e di abilità, ovvero come può il giocatore trarre il meglio da ciò che ha in mano.

Queste due anime del poker cambiano anche in base alla variante (o specialità) di poker che si gioca. Ad esempio l’abilità del giocatore inciderà di più nel Texas Hold’em piuttosto che nel poker classico, ovvero il Five Card Draw.

Questo perché nel Texas Hold’em si gioca con delle carte comuni, a disposizione e visibili a tutti i giocatori, che andranno combinate con le carte che ogni giocatore ha in mano. Perciò ogni giocatore ha maggiori possibilità di intuire quali sono le possibilità dell’avversario.

Nel 5 Card Draw, non ci sono carte comuni, quindi i nostri indizi sono pochi e possono essere facilmente messi in crisi da un buon bluff.

Quindi dobbiamo tenere a mente la variante a cui vogliamo dedicarci, a questo aggiungiamo anche il tipo di torneo. Infatti dove abbiamo maggiori possibilità di vincita sono ovviamente gli Head Up, i tornei testa a testa, rispetto a tornei più lunghi e con maggiori partecipanti.

E infine non dimentichiamo il poker online, che negli ultimi anni ha avuto una maggiore diffusione e che se da una parte ha permesso un approccio a questo gioco a sempre più persone, dall’altra ha inciso sul fattore psicologico del gioco, ben diverso da quello live.

Scommesse sportive: come migliorare le vincite?

Anche in questo caso parliamo di un mix di abilità e sorte, con  la grande differenza che dobbiamo aver studiato e pianificato i nostri pronostici prima che inizi l’evento sportivo su cui vogliamo giocare e dopo di ciò possiamo solo incrociare le dita.

In realtà esistono anche le scommesse con cash out, nelle quali abbiamo la possibilità di ritirarci da una giocata che sta procedendo male. Con questa opzione però, che non tutti i bookmakers permettono, avremo vincite minori perché ovviamente più basso è il rischio e più basso è il guadagno.

Quindi, per tornare alla scommessa sportiva classica, cosa possiamo fare per migliorare le nostre vincite o, per meglio dire, per evitare errori che le possono compromettere maggiormente?

In realtà le azioni sono tante, ma girano tutte attorno alle informazioni: più informazioni si hanno, maggiori sono le possibilità di fare un buon pronostico dell’evento.

Quali sono queste informazioni? Se prendiamo ad esempio il calcio, le principali informazioni di cui avremo bisogno saranno: risultati ultime partite, giocatori in campo, formazione, allenatore, ammonimenti.

Insomma, tutto ciò che può determinare il risultato va riportato e annotato in maniera schematica e chiara. Questo servirà anche per comprendere quali sono i nostri punti di forza e le nostre debolezze nel dare i giusti pronostici.

Infine sfatiamo un altro mito, quello dei campionati stranieri e sconosciuti. L’idea è quella che sia più facile vincere, anche con piccole entrate, giocando sui campionati di squadre sconosciute.

In realtà ciò è in contrasto con quello che abbiamo detto, perché la chiave per un buon pronostico è l’informazione e questa certo non possiamo ottenerla giocando su tornei di cui non sappiamo nulla, basandosi unicamente sulle informazioni che ci danno quote e bookmakers.

Concludendo

Come abbiamo visto, Poker  e scommesse sportive hanno in comune questo mix di fattore umano e fortuna, ma ciò che fa la differenza sta proprio nella prima.

Se infatti nel poker la componente umana è l’abilità, il ragionamento matematico e il fattore psicologico che devono agire armonicamente e velocemente durante una partita, nelle scommesse sportive si tratta di organizzazione, valutazione e analisi delle informazioni in previsione dell’evento.

Bisogna dire che nel caso del Poker il fattore fortuna è importante, ma è l’abilità umana che fa davvero la differenza. Concludiamo riportando l’esempio del poker online, dove il fattore psicologico non è incisivo come nel live e quindi tutto si basa sull’abilità del giocatore.

Quindi, per rispondere alla domanda su cos’è meglio per le vincite diciamo che il poker segna un margine di vantaggio rispetto alle scommesse, ma molto dipende anche dal tipo di giocatore che si è e per cosa si è più portati.

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