Con una dotazione finanziaria che è pari a 40 milioni di euro, è stato ufficialmente istituito il Fondo per le piccole e medie imprese creative. E questo dopo che il Ministro dello Sviluppo Economico ha firmato l’apposito decreto che così dà il via libera ad una misura che mira a promuovere nel nostro Paese la nuova imprenditorialità.
Precisamente, nei settori dell’arte, della musica, della cultura ed anche dell’audiovisivo. Come peraltro riportato da finanziario.it e molti altri blog.
Ecco il Fondo PMI creative del MiSE e come funziona per le piccole e medie imprese
Nel dettaglio, grazie al Fondo per le piccole e medie imprese creative, istituito proprio presso il MiSE, potranno essere concessi contributi a fondo perduto, ma anche finanziamenti agevolati. Aventi in particolare come finalità quella di acquistare macchinari innovativi e servizi tecnologici specialistici inclusi quelli atti pure a valorizzare i brevetti.
Inoltre, il Fondo per le piccole e medie imprese creative prevede pure interventi di sostegno nel capitale sociale. Le risorse, pari complessivamente a 40 milioni di euro come sopra accennato, risultano essere così ripartite: 20 milioni di euro per l’anno 2021, e 20 milioni di euro per l’anno 2022.
Il provvedimento di istituzione del Fondo PMI creative è stato firmato pure dal Ministro della Cultura
Il provvedimento che istituisce il Fondo per le piccole e medie imprese creative, oltre che dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato firmato pure dal Ministro della Cultura. Ed ora è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
Ecco le dichiarazioni del Ministro dello Sviluppo Economico
‘Le imprese culturali e creative rappresentano un settore chiave per lo sviluppo del nostro Paese, che però ha molto sofferto durante l’emergenza Covid’, ha dichiarato, tra l’altro, il Ministro dello Sviluppo Economico. Aggiungendo inoltre che ‘è tra i nostri impegni prioritari sostenere queste attività che puntano a valorizzare quelle che sono in molti campi le eccellenze del nostro Made in Italy, favorendo un rilancio del settore sia in termini economici ma anche di opportunità per i numerosi giovani che investono nelle loro idee e nella creatività’.